E-commerce nel Regno Unito
La quota di vendite al dettaglio online è la prima in Europa.
Il Regno Unito è uno dei paesi leader a livello mondiale nel settore dell'e-commerce, in particolare per quanto riguarda i generi alimentari, dove è stato un precursore rispetto, ad esempio, alla Scandinavia. I consumatori di e-commerce sono sia nazionali che stranieri, il che contribuisce alla forza del Paese nel mercato. Il livello di penetrazione di Internet è del 98%, il che rende il Regno Unito uno dei primi Paesi dell'UE per l'utilizzo di Internet. A marzo 2021, l'e-commerce rappresentava circa il 34% di tutte le vendite al dettaglio.
L'impatto della pandemia di COVID-19
Il Regno Unito ha subito vari blockdown durante la pandemia. La mancanza di negozi fisici aperti ha spinto i cittadini britannici a fare acquisti online. Ben il 40% dei consumatori dichiara di aver fatto più acquisti online a seguito della pandemia di Coronavirus, e questo in un Paese che già effettua una quantità relativamente elevata di acquisti online.
Marketplace
Nel Regno Unito ci sono molti operatori del mercato nazionale con grandi quote di mercato. ASOS, azienda con sede nel Regno Unito, è uno dei principali rivenditori al mondo di moda e calzature. Nel 2020, il fatturato netto dell'azienda è aumentato del 20%, raggiungendo i 3.263 milioni di sterline. Anche gli operatori del mercato statunitensi Amazon ed eBay sono molto forti nel Paese, ma la Brexit sta rendendo le cose un po' più difficili per i giganti della vendita al dettaglio online. In passato, i venditori di Amazon potevano spedire le loro merci a un magazzino nel Regno Unito per poi trasportarle nel resto dell'UE. Molte aziende stanno invece aprendo magazzini centrali in altri Paesi europei.
La Brexit potrebbe ritardare le consegne
A febbraio 2020, il Regno Unito è uscita dall'Unione europea dopo anni di trattative. Non facendo più parte dell'UE, il Paese non fa più parte dell'unione doganale. Tutti i rivenditori online del Regno Unito devono ora comunicare esattamente il contenuto dei loro pacchi per poterli far passare alla dogana. La maggior parte dei rivenditori online nel Regno Unito ha avuto difficoltà ad adeguarsi, con conseguenti ritardi nelle consegne. Inoltre, per i britannici è diventato più difficile fare acquisti dal resto d'Europa.
Fonte: E-commerce in Europa 2021